lunedì 16 luglio 2012

Niagara's Fall!!

 Stufo della solita monotonia urbana, sabato pomeriggio ho deciso insieme ad altri 3 intraprendenti colleghi di andare a farmi un giro "on the road".

Non avendo visto praticamente nulla degli USA avremmo semplicemente allontanarci di 50km da Boston, ma spinti da un moto di gioventù irrefrenabile abbiamo optato per le Cascate del Niagara!!!

Nel giro di 1h abbiamo quindi prenotato la macchina e l'hotel... e via di corsa in autostrada!!

Sembra vicino...

...ma è solo un impressione!

470 miglia di autostrada in un paesaggio desolato tipo "Smalville"... per un totale di 8h di strada.
In sostanza un Milano-Napoli, con la sola differenza che ci sono auto della polizia ogni 15 miglia ed il limite è di soli 65mile/h= circa 120km/h.

Arrivo in Hotel lusso (Sheraton on the Falls) con stanza vista cascate alla buon ora di mezzanotte (abbiamo spinto un po' sull'acceleratore), quindi giretto in Casinò fino alle 3am e poi sveglia al mattino per tour fotografico delle cascate. Nonostante il tempo sono molto fiero delle mie foto (meglio se viste a schermo intero su fondo nero)!!



                                        
                                                                              Not rib!! =mica cotica!!

vista dalla camera

la cascata a ferro di cavallo

la seconda cascata con il ponte che segna
 il confine tra US (a sinistra) e Canada (a destra)
Squallido contesto sub-urbano


Il giorno dopo




















NB. Le cascate sono bellissime e sicuramente da vedere. Tuttavia la zona non merita più di 24h di visita. Sul lato americano ci sono solo: percheggi, McDonald e Hard Rock, casinò, e 2-3 negozi di  souvenirs ed il parco. Sul lato canadese (ebbene si sono stato in CANADA!!) si ritrovano gli hotel più belli, alcuni parchi divertimento, negozi duty free e casino. STOP! Il tutto in un contesto suburbano abbastanza squallido: tipo Las Vegas dei poveri.

Purtroppo non c'è stato tempo per il giro in battello sotto le cascate... e per la cronaca al Niagara Casino ho perso tutto (mancava Claudia)!! 





domenica 8 luglio 2012

4th July in Boston

Ci lasciamo alle spalle una piacevole settimana, soprattutto perchè spezzata a metà da un giorno di ferie, uno dei pochissimi che anche il nostro laboratorio celebra: il 4th July, meglio noto come Indipendence day!

Qui a Boston le celebrazioni pare siano tra le migliori del paese soprattutto per il ruolo di spicco ricoperto dai patrioti della città (vd Samuel Adams - si quello della birra- e Hancock) nel respingere gli inglesi.
Peccato che questo particolare mi sia venuto alla mente solo dopo aver notato un certo astio nei miei confronti poichè andavo in giro con una t-shirt molto brit con la union jack sul taschino... ooops!

Ero decisamente inadeguato, soprattutto considerando che tutta la popolazione rimarcava l'orgoglio e l'appartenenza agli US andando in giro con i seguenti capi di abbigliamento:

- bandiera USA usata come mantello/bandana/gonna/vestito
- corona di gomma piuma per impersonificare la statua della libertà
- completo da veterano del vietnam
- accappatorio stelle e strisce






Tralasciando l'abbigliamento dei locali, l'intera città era in fermento per i fuochi del 4 luglio.
In sostanza ogni anno viene allestita una piattaforma galleggiante in mezzo al Charles River da cui vengono sparati i fuochi d'artificio.
Al tempo stesso la città organizza una giornata ricca di eventi (anche qui cose grezze per la massa) http://www.july4th.org/ sul parco che costeggia il fiume.
Solite cose da americani: hamburger, grigliate, birra a volontà, inno nazionale di sottofondo anche se vai in bagno e cantanti locali/nazionali più o meno famosi.



Personalmente nel complesso la manifestazione è molto simile a quelle cafonate pietose che la Rai organizza per capodanno... forse un po' più in grande stile. La vera differenza è costituita dalla paranoia organizzativa americana che ovviamente allestisce cordoni di sicurezza, posti di blocco, punti di accesso sorvegliati tutto attorno alla zona della manifestazione. 
Per darvi un idea dell'entità della paranoia io non sono riuscito a raggiungere la "shell" (il teatro nella foto sopra) che si trova a 7 min a piedi da casa mia. La polizia locale aveva chiuso tutti i ponticelli e le strade che portavano al teatro ed aveva creato un unico punto d'accesso per tutta la città!! Geniale: vi lascio immaginare la fiumana di persone... 


Anche per questo motivo forse la gente è colpita dalla cosiddetta "sindrome da 4th July". Sostanzialmente tutti gli americani di Boston e dintorni si svegliano alle 7 del mattino e si mettono in marcia per montare una tenda o prendere il posto sul fiume in attesa dei fuochi: alle 22.30!!! Robe da pazzi.... Io mi sono accontentato di andare dall'altro lato del ponte (alle 21) per vedere i fuochi con vista skyline (fotograficamente parlando il punto migliore). 


Ecco alcune foto della serata:
Il Prudential a "stelle e strisce"...

Skyline... from Cambridge

Fuochi con colonna sonora!! 

Fuochi 2... inizia a piovere...

Un gruppo di locali esaltati... 
Famigliola "felice" che guarda i fuochi sotto il ponte della Metro... bah!!

Io sono la legge... tutti da questo lato!!
Buona notte...